La psicologia della Moda

Descrizione

La psicologia della moda analizza la moda dal punto di vista di come essa viene percepita, usata e sentita dall’individuo.

Gli esseri umani utilizzano gli abiti per tre scopi: proteggersi dagli agenti atmosferici, per pudore e per abbigliarsi, adornarsi.

Nella società odierna, il desiderio di abbigliarsi sembra essere la motivazione principale.

L’abbigliamento e la moda sono degli strumenti efficaci per comunicare agli altri qualcosa di se stessi senza utilizzare il linguaggio verbale, nonostante ciò che si pensi però, non si tratta di una scelta individuale ma di un artefatto di natura sociale.

La scelta dell’abito, dei brand utilizzati e dello stile personale che ne risulta fornisce una serie di informazioni importanti sull’individuo e sui messaggi che intende trasmettere agli altri, e che rimandano ad un determinato codice sociale.

Applicazioni

La psicologia della moda studia le rappresentazioni sociali legate alla moda e analizza la cosiddetta psicologia dell’abbigliamento: l’analisi di come uno specifico “look” indica la necessità di distinguersi o di mostrare l’appartenenza ad un gruppo, e come evidenzi alcuni vissuti individuali e personali legati alla propria identità sociale.

Lo psicologo della moda conduce ricerche e analisi sulla moda, intesa come fenomeno sociale, approfondendo inoltre il suo contributo nella percezione di sé e della propria immagine corporea.

La consulenza dello psicologo può rivelarsi estremamente utile aziende per individuare gli aspetti psicologici alla base delle scelte di abiti e accessori, per raccontare la storia degli individui e della comunità, e per trasmettere il messaggio che abiti ed accessori contribuiscono alla creazione della nostra identità e felicità.

Per l’individuo, la psicologia della moda può essere un valido supporto per ritrovare l’autostima, per imparare a valorizzare la propria immagine e comunicare in modo consapevole sé stessi attraverso il vestiario.