L’ordine interviene sull’approvazione della legge Lorenzin
Nota presidente Langone sulla Legge Lorenzin
Lo psicologo come professionista sanitario: un riconoscimento storico
Il Senato ha varato, nello scorso mese di dicembre, il DDL definitivo sulle Professioni Sanitarie; lo psicologo ha ottenuto, di fatto, il pieno riconoscimento nel settore sanitario. Il percorso della Professione ha così incontrato un momento che si potrebbe definire “storico”, che ne sottolinea il valore costituzionale e sociale, e se da un lato rafforza l’identità, dall’altro si pone come garanzia, attraverso norme rigide che tutelino da abusi che pure si sono verificati negli anni.
Condivido le parole del Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, il dr. Fulvio Giardina, che ha parlato di un grande risultato, e di come la professione stessa si ridisegni all’interno del grande sistema salute del paese.
“Le tutele dei cittadini, anche alla luce dei nuovi LEA, verranno ampliate. Nel Servizio Sanitario Nazionale con l’istituzione della figura della psicologo delle cure primarie (o di base) e con l’apertura alle convenzioni esterne per l’attività di psicologia e di psicoterapia. Nel mondo della scuola dovrà essere attivato il necessario servizio di psicologia scolastica. Nel mondo del lavoro finalmente l’esposizione al rischio di stress lavoro correlato dovrà trovare risposte congrue grazie alla presenza dello psicologo competente. Nel mondo della giustizia, sempre più articolato nelle problematiche della famiglia e dell’infanzia, non si potrà fare a meno del contributo dello psicologo. Infine, il passaggio pieno tra le professioni sanitarie rende più forti, più stabili, più chiari i margini dell’attività psicologica rispetto a quella svolta dai non esercenti questa professione, con indubbio vantaggio per gli utenti e per gli psicologi”
Atto indispensabile, quindi, per il contributo che gli psicologi italiani danno allo sviluppo del paese e al benessere dei cittadini, là dove la figura dello psicologo si pone come dinamica, pronta a essere attenta all’osservazione e all’ascolto, a mettersi in campo per la presa in cura dei bisogni della gente, attraverso un’azione capillare di prevenzione, agendo in anticipo rispetto alla manifestazione delle esigenze, e prima che il disagio diventi conclamato.
Le sfide e le sollecitazioni per la nostra professione non sono mancate, e continuano a manifestarsi, ma siamo pronti ad accoglierle con sensibilità e prontezza, consegnando a chi si affida a noi, le più idonee strategie di risposta alle complessità che la storia, il tempo e la società, inevitabilmente ci ripropongono.
Luisa Langone, Presidente Ordine degli Psicologi di Basilicata